Citopatologia e Patologia Molecolare Predittiva
Referente Unità di Ricerca
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Prof. Giancarlo Troncone Professore Ordinario di Anatomia Patologica Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica
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Linee di Ricerca
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L'attività dell'Unità di ricerca "Citopatologia e Patologia Molecolare Predittiva" si concentra sulle seguenti linee di ricerca:
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Finanziamenti derivanti da bandi competitivi.
Se si, indicare quali.
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POR Campania FESR 2014/2020 progetto "Sviluppo di Approcci Terapeutici Innovativi per Patologie Neoplastiche Resistenti ai Trattamenti – SATIN. |
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Piattaforme Strumentali
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L'unità di Citopatologia e Patologia molecolare predittiva è in possesso di quattro piattaforme di NGS (Ion Torrent PGM™, Ion Torrent S5, Ion Torrent S5 Plus; Genexus) e di due preparatori automatici di librerie per l'analisi in NGS (Ion Chef ™). In aggiunta, l'Unità dispone di un estrattore automatico (Qia-Simphony) utilizzato per standardizzare la fase estrattiva del cfDNA dei campioni di liquid biopsy. A disposizione dell'Unità si riportano tre termociclatori (MiniAmp) impiegati nelle fasi di lavoro dei campioni tissutali e di plasma, una piattaforma nanofluidica (Tape Station4200) per la valutazione quantitativa e quantitativa degli acidi nucleici estratti dai campioni preliminarmente all'analisi di NGS; una piattaforma di ibridizzazione massiva e parallela con sonde fluorescenti (n-Counter) utilizzata nella valutazione dei profili di espressione genica. Infine, l'Unità è dispone di due piattaforme RT-qPCR (Idylla™ ed EasyPGX) che permettono la piena automazione dell'analisi in Real time degli acidi nucleici |
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Terza Missione |
Spin-off GENEDIN s.r.l.
Registrazione Marchi
Sviluppo e validazione di pannelli genici per il sequenziamento massivo e parallelo di acidi nucleici estratti da prelievi di citologia agoaspirativa effettuati in pazienti affetti da patologia nodulare tiroidea con diagnosi per la definizione del rischio di malignità. Il progetto finanziato dalla Regione Campania con legge regionale N. 24 DEL 29/12/2005, ha portato alla realizzazione della rete regionale TIRNET per l'esecuzione dei test molecolari in citopatologia tiroidea. Attraverso una piattaforma informatica (www.tirnet.it) alcune delle principali Aziende Ospedaliere della Campania (AORN Pascale, Cardarelli, Ospedale dei Colli, AOU Vanvitelli, ASL1-Ospedale del Mare, Moscati di Avellino e Presidio Ospedaliero "dell' Immacolata" di Sapri) inviano periodicamente presso i laboratori di Citopatologia Molecolare del Dipartimento di Sanità Pubblica dell' Università degli Studi di Napoli Federico II materiale biologico su cui sono eseguiti test molecolari (rilevazione mutazioni e fusioni). In una prima fase, è stato validato un test in RT-PCR per la valutazione delle alterazioni più frequenti nelle neoplasie tiroidee (BRAF, RAS, RET/PTC, PAX8/PPARg). Successivamente, è stato disegnato e validato un pannello preliminare per la valutazione di un numero maggiore di alterazioni (BRAF, EIF1AX, GNAS, HRAS, IDH1, KRAS, NF2, NRAS, PIK3CA, PPM1D, PTEN, RET, DICER1, CHEK2, TERT promoter), mediante tecnologie di sequenziamento di nuova generazione. Grazie alla partnership con Thermofisher Scientific è in corso il disegno e la validazione di una versione migliorata del suddetto pannello, che consentirà non solo la valutazione di un numero maggiore di alterazioni geniche ma anche la valutazione dell'espressione degli mRNA espressi dalle cellule tiroidee sia in condizioni fisiologiche che patologiche. |
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Personale afferente all'Unità |
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